Dare un punteggio "social" ai propri cittadini in base al comportamento, alle competenze, agli acquisti e alle relazioni sembra qualcosa legato solo alla fantascienza o ad una puntata di Black Mirror? Ebbene, il Governo cinese potrebbe renderlo realtà a breve.
Ancora in fase di sperimentazione, la Cina sta sviluppando un database, Social Credit System, che raccoglierà i dati di tutti i suoi cittadini e li classificherà in base al punteggio raggiunto, al grado di affidabilità e alla loro reputazione online, il che porterà ad assegnare benefit alle persone più meritevoli, come prestiti agevolati, tasse più basse, buoni spesa e servizi migliori. Il tutto verrà gestito da due colossi cinesi presenti in tutto il mondo: WeChat, app di instant messaging con oltre 895 milioni di utenti attivi in Cina, e Alibaba con Sesame Credit, azienda che gestisce Alipay.
Il sistema genererà un rating compreso tra 350 e 950 punti basandosi su alcuni fattori:
- Storia Creditizia, che valuterà se il cittadino è in linea con i pagamenti delle tasse e delle bollette.
- Capacità di Adempimento, che valuterà la reale capacità del cittadino di far fronte ai suoi adempimenti fiscali e contrattuali.
- Caratteristiche personali, ossia il controllo delle credenziali di ogni cittadino come indirizzo, numero di telefono, ecc.
- Comportamento, che andrà ad indagare, misurare e soprattutto giudicare, ogni abitudine dei cittadini, come l’acquisto di un vestito, di un videogioco, di pannolini. Ad esempio, una persona che gioca troppo ai videogames verrà giudicata come pigra, mentre un assiduo compratore di pannolini come una persona responsabile in quanto, si suppone, genitore.
- Relazioni Interpersonali, ovvero la scelta dei propri amici online, così come il tenore dei commenti, diventano fondamentali e i giudizi positivi sul governo e l’economia del paese, ovviamente, innalzano il punteggio.
E se ora tutti i partecipanti si vantano del loro punteggio sui vari social nazionali, chi avrà un rating basso incorrerà in sanzioni e svantaggi come la riduzione della velocità di connessione, l'accesso a determinati luoghi e, nei casi più estremi, la rimozione dei diritti di viaggio e di espatrio.
Per ora l’adesione a questo punteggio dei cittadini è su base volontaria, ma diventerà obbligatorio per tutti i cittadini cinesi a partire dal 2020.
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