Torna al sito

venerdì 27 ottobre 2017

A spasso nello spazio con Google Maps

google-maps-produezero
Utilizzare Google Maps per cercare un ristorante, un'attività e, perché no, la Luna? Ora si può, grazie all'incredibile novità introdotta sulla piattaforma.

lunedì 16 ottobre 2017

Quando i Social diventano strumenti di difesa contro i bulli

noa-jansma-produezero-dearcatcallers
Nell'ultimo periodo sta facendo molto discutere l'iniziativa di una ragazza olandese, Noa Jansma, che ha creato su Instagram un profilo-denuncia contro coloro che l'hanno molestata per strada con commenti sgradevoli, fischi e battute di pessimo gusto. 
Il profilo si chiama Dearcatcallers, letteralmente "cari fischiatori", e in poco tempo ha raggiunto migliaia di followers: Noa ha pubblicato un selfie per ogni uomo che l’ha molestata per le strade della sua città, Amsterdam, per un totale di 24 selfie in un solo mese, quasi uno al giorno, accompagnate dalle descrizioni delle parole e degli insulti ricevuti. Il messaggio che manda attraverso queste foto non è quello che i complimenti non sono ben accetti, ma vuole sottolineare il disagio provato da molte donne quando vengono infastidite dagli uomini che superano quel limite tra molestia e complimento, esibendo un atteggiamento che ferisce la dignità delle persone. "Questo account ha come obiettivo la sensibilizzazione su come le donne sono considerate oggetti nella vita quotidiana. Molte persone non sanno quali siano e quanto frequentemente arrivino le molestie. Mostrerò tutti quelli che mi infastidiscono per un mese": queste sono le parole della giovane Noa Jansma per raccontare il suo obiettivo. 
Il progetto di Noa è finito gli ultimi giorni di settembre, ma la sua lotta contro i molestatori non si ferma. Nell'ultimo post pubblicato, la ragazza annuncia di aver passato il suo account ad altre ragazze, che continueranno a monitorare e a fotografare tutti i molestatori che incontreranno sulla loro strada.


Segui Produezero su Facebook: